L’olio extra vergine di oliva toscano è universalmente riconosciuto come uno dei migliori al mondo. Ma cosa lo rende così speciale?
La qualità dell’olio toscano è strettamente legata al territorio. Il clima mediterraneo, i terreni ricchi di minerali e le varietà di olive autoctone, conferiscono a questo olio un profilo organolettico unico, caratterizzato da note fruttate, amare e piccanti.
La produzione di un buon olio extra vergine è fatta anche dalla cura e passione. Gli olivicoltori toscani tramandano da generazioni tecniche di coltivazione e raccolta che rispettano i tempi della natura. La raccolta delle olive, ancora effettuata a mano, è un momento cruciale. Le olive devono essere portate al frantoio entro poche ore dalla raccolta per preservarne tutte le proprietà organolettiche.
La resa delle olive di un olio di qualità
Un aspetto spesso sottovalutato dai consumatori è la resa dell’olio. La resa indica la percentuale di olio estratto dalle olive. Un olio con una resa più bassa, indicativamente tra il 10 e il 15%, è generalmente considerato di qualità superiore rispetto a uno con una resa più alta, come il 20%.
- Perché una resa più bassa è sinonimo di qualità?
- Maturazione delle olive: Le olive raccolte al giusto grado di maturazione, quando sono ricche di polifenoli, hanno una resa più bassa.
- Pressione di estrazione: Per ottenere una resa più alta si utilizzano pressioni maggiori, che possono danneggiare i composti aromatici e alterare il sapore dell’olio.
- Mancanza di trattamenti: Gli oli con una resa più bassa sono generalmente ottenuti da olive non trattate con prodotti chimici, che potrebbero alterarne il sapore.
Curiosità: la nostra prima spremitura di questa annata, il 23 Ottobre 2024 ha reso meno del 9%, un risultato molto basso, per fortuna compensato da un’ottima qualità.
Scegliere un olio extra vergine di oliva toscano significa non solo gustare un prodotto unico, ma anche sostenere un’agricoltura sostenibile e di qualità.
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